Ammonta a oltre 8 milioni di euro, per interventi già attuati o da attuarsi

L’emergenza terremoto sta continuando a drenare le risorse degli enti locali: nel corso del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 26 luglio, è stata infatti approvata una Variazione di bilancio da oltre 8 milioni di euro in complesso, la quarta del 2012 (le prime tre ammontavano a circa 2,7 milioni e riguardavano il periodo fino al 30 giugno): un’operazione necessaria in primis per integrare gli importi già previsti dalle Variazioni precedenti e per consentire l’assunzione degli impegni di spesa definiti da atti del Sindaco e della Protezione civile per interventi già effettuati o da effettuarsi. 3 milioni e 699.000 euro (di cui 571.000 per interventi provvisionali di somma urgenza), che dovranno essere rimborsati dallo Stato, sono stati inseriti in questo atto nella parte relativa alla spesa corrente: a questa somma va poi ad aggiungersi 1 milione e 153.000 euro relativo al finanziamento (fino al 31 luglio, per gli stanziamenti dal primo agosto ci vorrà una nuova Variazione di bilancio) del Contributo di autonoma sistemazione. Questo, ovvero il cosiddetto C.A.S, è destinato a chi ha la casa inagibile e deve trovarsi una nuova sistemazione abitativa. Sono giunte nei termini previsti 1251 domande, per un totale di 3.272 persone coinvolte. Questo contributo dovrà essere poi rimborsato al Comune dalla Regione Emilia-Romagna. Prevista nella Variazione di bilancio votata ieri sera anche la somma di 200 mila euro, che tiene conto del trend delle donazioni economiche che stanno affluendo da parte di enti e privati all’ente locale e che già hanno superato la cifra di 100 mila euro.
“Tre milioni di euro, inseriti ora nel Piano degli Investimenti 2012-2014, verranno invece spesi – ha concluso l’assessore al Bilancio Cinzia Caruso - per finanziare gli interventi di ripristino urgenti: in particolare due milioni in questa prima fase andranno a favore degli edifici scolastici cittadini danneggiati dal sisma, che sono 16 comprensivi anche delle palestre”. Solo per sistemare le scuole Pio e Fanti ci vorrà quasi un milione di euro. Anche questi fondi, ora messi a disposizione dal Comune, dovranno poi essere rimborsati dalle strutture centrali dello Stato.
Nel corso del dibattito Lorenzo Paluan, capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-beppegrillo.it-Prc, ha chiesto di rivedere le procedure che hanno portato a queste spese: a suo parere la Di.Coma.C (Direzione di comando e di controllo della Protezione Civile, ndr) “non sempre ci consente di spendere i soldi affidatici e comunque non celermente. Sarebbe meglio che sul sito Internet del Comune ci fossero per trasparenza tutte le richieste da noi inviate a questo organismo e le sue risposte, per chiarire ai cittadini di chi sono le responsabilità nella gestione delle emergenze e della ricostruzione. Sarebbe meglio poi – ha detto - che questa fosse gestita a livello locale dai Sindaci, il filtro della Di.Coma.C è stato un errore”. Giliola Pivetti, capogruppo di Alleanza per Carpi, ha invece di nuovo chiesto di poter essere informata sugli atti emessi dalla Ragioneria per l’emergenza terremoto “non per controllare il suo operato ma per sapere – ha detto – Ci sembrava di avere avuto un assenso di massima dall’amministrazione in questo senso ma invece siamo fermi…”. E se il Presidente del Consiglio Giovanni Taurasi ha poi rassicurato il capogruppo della Lega nord Argio Alboresi sulla possibilità di poter vedere on-line le determine dirigenziali (nella sezione Albo pretorio) il consigliere del Pdl Roberto Benatti ha invece chiesto una stima dei tempi dell’emergenza “per sapere quanto andremo a spendere”. Sull’indeterminatezza delle spese è tornato anche il capogruppo del Pdl Roberto Andreoli, che ha anche sottolineato come “il Comune anticipi risorse che si spera tornino a casa, e questo è interesse di tutti. Dei 2,7 milioni già impegnati ne sono rientrati nelle casse comunali 430 mila finora…”.
L’assessore Caruso in sede di replica si è impegnata “in una settimana, dieci giorni al massimo” a pubblicare tramite il sito Internet cifre e documenti richiesti e ha spiegato che alla Di.Coma.C sono state inviate richieste per quasi 4 milioni e mezzo di euro provenienti dal Comune di Carpi. “Di queste ne sono state vagliate per 1,2 milioni e autorizzate per un milione, l’82%: per le restanti sono stati chiesti supplementi di documentazione”.
La Variazione di bilancio è stata alfine votata da tutti i gruppi presenti in aula, ad esclusione di Pdl e Lega nord che si sono astenuti.
 

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