Il Sindaco Campedelli ha fatto il punto della situazione ieri in Consiglio Ratificate dal civico consesso tre Variazioni al Bilancio di Previsione 2012

Il Consiglio comunale di Carpi ieri, giovedì 12 luglio, ha trattato di nuovo argomenti legati all’emergenza terremoto, così come avvenuto nella seduta del 25 giugno scorso. In particolare all’ordine del giorno era prevista la ratifica di tre Variazioni di Bilancio già approvate dalla Giunta nei giorni scorsi.
In apertura di seduta il Sindaco Enrico Campedelli ha preso la parola per fare il punto della situazione di fronte ai rappresentanti dei cittadini, presentando in primis i numeri (aggiornati al sette luglio scorso) relativi alle attività di assistenza messe in campo dall’ente locale a favore di chi ha subito danni a seguito delle scosse del 20 e 29 maggio. “Dalla Protezione Civile non è arrivato un euro ma abbiamo già impegnato per l’emergenza terremoto oltre due milioni con le Variazioni di Bilancio che il Consiglio è chiamato a ratificare stasera – ha detto Campedelli – e da qui a fine agosto ne dovremo fare un’altra da cinque milioni. Nessuna delle richieste fatte nelle settimane scorse dai Sindaci delle zone terremotate è stata accettata; non ci è stato consentito di derogare al Patto di stabilità, né al blocco delle assunzioni del personale che ci serve; non è stata data risposta alla richiesta di più risorse a favore dei comuni e delle imprese. Continueremo a martellare nelle sedi dovute e anche in quelle non dovute perché le nostre non sono richieste campate per aria ma legittime. Ogni soluzione che possa portare condizioni positive è benvenuta anche nell’ambito della fiscalità”.
Campedelli ha poi ribadito che si punta a partire a settembre con l’anno scolastico “ma vanno velocizzati i tempi dei percorsi avviati dalla Regione per raggiungere questo obiettivo”, spiegato che il Comune ha sollecitato la Diocesi perché presenti i progetti di intervento di recupero degli edifici religiosi di sua proprietà come il Duomo, San Francesco, Sant’Ignazio e ha ricordato infine che nei prossimi giorni si terranno incontri decisivi in Regione per definire gli strumenti attuativi e dare corso così ai provvedimenti legislativi che possono aiutare chi ha bisogno di contributi per ricostruire case ed imprese ed essere d’ausilio agli enti locali che intendano trovare soluzioni all’emergenza.
Si è poi andati all’esame delle tre Variazioni di Bilancio, presentate all’aula dall’assessore al Bilancio Cinzia Caruso: la prima, relativa alla fase immediatamente seguente al sisma del 20 maggio, ammontava a 270 mila euro, di cui 200 mila giunti dallo Stato, ed è servita a finanziare interventi al patrimonio storico-artistico. I due milioni della seconda Variazione di Bilancio sono invece serviti a finanziare interventi dovuti al sisma del 29 maggio (alloggiamenti, danni pubblici e non solo, sistemazione delle persone) mentre anche l’assessore Caruso ha confermato che per la gestione dell’emergenza da metà giugno a fine agosto serviranno almeno altri cinque milioni di euro, “da reperire con una nuova Variazione di bilancio: e non è arrivato un euro dallo Stato”. Con la terza Variazione di Bilancio infine è stato assegnato l’incarico di perito di parte dell’ente locale al tecnico che dovrà valutare l’ammontare dei danni subiti dal patrimonio comunale per il rimborso assicurativo: nel novembre 2011 infatti il Comune ha stipulato una polizza danni con la Reale Mutua, a copertura tra l’altro anche di eventuali terremoti. “Sussistono ovviamente i presupposti per chiedere alla compagnia il rimborso ma è necessario – ha concluso Caruso – la nomina di un perito, individuato in Giuseppe Degradi di Milano, per il quale è previsto un compenso di 104 mila euro, spesa ovviamente compresa nella copertura assicurativa a carico della compagnia. Compagnia che, per inciso, ci ha già mandato la disdetta”.
Sono intervenuti al termine delle parole di Caruso diversi consiglieri: il capogruppo del PdL Roberto Andreoli ha sottolineato come le cifre presentate dal Sindaco dimostrino come non sia sufficiente al di fuori dai nostri confini la presa di coscienza dei danni che il terremoto ha creato a Carpi: Giliola Pivetti, capogruppo di ApC, ha invece domandato dal canto suo di essere messa a parte, assieme ai colleghi, degli atti presi dall’amministrazione giorno per giorno rispetto all’emergenza terremoto, per garantire maggiore informazione al civico consesso. Davide Dalle Ave, capogruppo Pd, ha infine spiegato che deve essere valutato qualsiasi tipo di manifestazione che possa contribuire a far sentire maggiormente la nostra voce e vanno definiti gli strumenti più adatti per affrontare l’emergenza, che continua, “anche se tutti ci dicono che noi emiliani siamo bravi. Ma non possiamo fare da soli”.
Le tre Variazioni di Bilancio sono state poi ratificate con il voto favorevole di tutti i gruppi consiliari presenti in aula, ad esclusione di quello della Lega nord, che si è astenuto.
 

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