Lunedì 27 marzo, ore 20.45, Auditorium della Biblioteca Loria

Lunedì 27 marzo il giornalista del Corriere della sera Sergio Rizzo sarà all’Auditorium della Biblioteca multimediale Loria a Carpi per presentare alle ore 20.45 il suo ultimo libro La Repubblica dei brocchi-Il declino della classe dirigente italiana, nell’ambito dell’edizione 2017 del ciclo di incontri Ne vale la pena. Con lui dialogherà il giornalista di Radio Bruno Pierluigi Senatore. Ricordiamo che tutti gli incontri del ciclo (promosso dal Comune di Carpi in collaborazione con Radio Bruno, Rock no War, Libreria Mondadori e A.n.i.o.c, ovvero l’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, Delegazione Provinciale e Comunale Modena-Carpi) sono gratuiti.

“Il deperimento delle nostre élite è generale. Niente e nessuno si è salvato dal lento processo di decomposizione. Non la politica. Né le grandi burocrazie pubbliche. Ma neppure magistrati, manager pubblici e privati, professori. Non ha risparmiato il sindacato, la finanza, i professionisti di ogni ordine e grado. Né poteva risparmiare la stampa e l’informazione.”
Sergio Rizzo, uno degli autori de La casta, il libro che ha dato agli italiani il sostantivo giusto per protestare contro una classe politica indecente, ha perso la pazienza – ma non il senso del ridicolo – e in questo libro lancia il suo atto d’accusa contro tutta la classe dirigente italiana: “Eravamo un paese che aveva fame di crescere: adesso siamo la Repubblica dei brocchi”. Perché al di là della questione morale, al di là dei reati e del dolo, al di là degli interessi privati che si fanno atti pubblici, la questione cruciale – dice - è che la nostra classe dirigente semplicemente non è al livello di quella degli altri paesi sviluppati. I brocchi non vogliono migliorare, riformare, far avanzare il paese: vogliono che tutto resti com’è per sempre, per godersi le proprie rendite di posizione. Ai brocchi non interessa quello che fanno gli altri, le soluzioni nuove ai problemi vecchi: per loro i problemi sono eterni e irrisolvibili. I brocchi non credono nella meritocrazia (se non a parole) e hanno una nutrita discendenza da piazzare, spesso composta di brocchi ancora peggiori.”
Sergio Rizzo disegna con severità e sarcasmo la galleria degli orrori che si trova di fronte chi, come lui, cerca di raccontare la realtà italiana, interrogandosi sulle ragioni di una caduta così verticale dei valori della nostra classe dirigente, dai Costituenti ai ladri dei Consigli regionali. Con una conclusione: cambiare si può, se si vuole, rimettendo dei paletti ed esigendo che vengano rispettati.

Sergio Rizzo è inviato ed editorialista del Corriere della sera. Insieme a Gian Antonio Stella ha scritto per Rizzoli La Casta, La Deriva, Vandali e Licenziare i  padreterni. Con Feltrinelli ha pubblicato Se muore il Sud (con Gian Antonio Stella, 2013; Premio Benedetto Croce 2014), Da qui all'eternità. L'Italia dei privilegi a vita (2014), il facilitatore (2015) e La repubblica dei brocchi. Il declino della classe dirigente italiana (2016).
 

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